Le radio pirata offshore: emittenti clandestine che negli ormai lontani anni Sessanta diffondevano nell’etere la rivoluzione musicale portata dai Beatles, dando così spazio alla nascente “cultura pop” giovanile. VEDI ANCHE FILM “I love Radio Rock”
In un momento in cui i monopoli pubblici passavano solo musica da camera e orchestre, in Gran Bretagna e nel Nord Europa c’erano dei bucanieri che stavano più o meno inconsapevolmente facendo nascere la radio moderna in Europa.
Queste emittenti sono state le prime a proporre le classifiche dei dischi più venduti, le prime ad avere i jingle, il segnale orario e i notiziari brevi. Radio che hanno dato spazio alla figura del disc jockey, che con il suo stile plasmava e condizionava le scelte del pubblico.
Il libro comincia dedicando spazio alla nascita della radio sia negli Stati Uniti sia in Inghilterra, per poi raccontare alcuni esempi di radio innovative europee
Infine, alcuni spunti su Radio Rai, su Radio Montecarlo e sulla radio italiana, per comprendere quanto il fenomeno dei pirati dell’etere abbia favorito e influenzato anche la nostra radio.
Lorenzo Briotti – Viva i pirati! La storia delle radio pirata offshore
Arcana Edizioni 2020

Viva i Pirati