“…perché c’è sempre una radio che trasmette in italiano” –
Dalle pagine del sito riprendo la sua presentazione: ” L’Osservatorio della Radiofonia Internazionale in Lingua Italiana Italradio nasce dall’iniziativa di alcuni radioascoltatori italiani, che amano ascoltare programmi italiani provenienti dall’estero e, quando si trovano fuori dall’Italia, cercano di restare in contatto con il proprio Paese attraverso i programmi radio. Ci sono molti programmi in italiano trasmessi dalle radio di tutto il mondo, ma sono in costante diminuzione. Possiamo fare qualcosa per bloccare questra tendenza? Noi crediamo di sì, con l’aiuto di tanti amici, e di tante radio che potete ascoltare anche attraverso la Rete Mondiale Virtuale“.
Quindi basta entrare nel sito e possiamo sentire parlare in italiano da numerose radio sparse nel mondo.
Segretario Generale di Italradio è Luigi Cobisi.
Costituitasi oltre venticinque anni fa, il 3 aprile 1985, quale collaborazione istituzionale tra radiotelevisioni di servizio pubblico – Rai, Rsi, Rtv Koper-
Presidente della Comunità Italofona è Dino Balestra. Loredana Cornero la Segretaria Generale.
La Nastroteca di Radio Rai, tutti i canali Web, i programmi delle reti radiofoniche della Rai e i relativi podcast, sono riuniti, dal dicembre 2017, in un’unica pagina Web: Rai Play Radio. In questa app sono presenti i loghi dei 10 canali radio più alcune informazioni riguardanti i contenuti dei programmi radiofonici, un’area personalizzata secondo le preferenze dell’utente e alcune playlist musicali.
In questo sito si trovano tutte le reti che sono trasmesse anche in FM (Radio 1, Radio 2, Radio 3, Radio Parlamento e Isoradio) oltre ai canali Web di recente creazione (Radio Tutta Italiana, Radio Classica, Radio Techetè, Radio Live e Radio Kids).
Grande cassaforte che contiene i gioielli radiofonici e televisivi. Da questo sito è possibile, digitando come ricerca un nome o un titolo, ascoltare tutto ciò che di radiofonico e televisivo è stato selezionato da Rai Teche che, sotto la Direzione di Barbara Scaramucci, da patrimonio dell’Azienda Rai è diventato patrimonio dell’Italia.
Si può accedere ai materiali delle Biblioteche Rai, alle pubblicazioni storiche, ai programmi, agli articoli, all’elenco dei personaggi di tutte le trasmissioni.
Audiodoc è’ nata nell’ottobre del 2006. Questa associazione italiana di radiodocumentaristi con l’intento di promuovere la produzione, diffusione e la sperimentazione dell’audio-
Visitare il sito non è soltanto un’occasione per conoscere le relative iniziative e attività ma anche un modo per ascoltare decine di documentari prodotti e realizzati dai fondatori e dagli iscritti.
Cito solo alcuni di questi nomi: Marcello Anselmo, Anna Maria Giordano, Andrea Giuseppini, Gianluca Stazi, Jonathan Zenti, Ornella Bellucci, Daria Corrias.
Entrare nel sito della Radio Vaticana è come entrare in una rete internet a sé stante, non è un sito privato ma globale. Notizie attuali e di archivio, programmi (in diretta, on demand, in podcast), un viaggio nel mondo religioso, sociale, politico.
Le attività del Papa giorno per giorno, tutti i programmi radiofonici in tutte le lingue del mondo, video.
Visum è un periodico online d’Informazione Culturale e d’Arte diretto da Carlo Salvatore. Scorrendo le Rubriche si possono trovare recensioni su Arte, Cinema, Eventi, Libri, Spettacoli Teatrali, Televisione e Radio.
Da qualche tempo curo quest’ultima rubrica recensendo programmi radiofonici di canali pubblici e privati, in FM e on line. Cerco di indirizzare l’ascoltatore su quei programmi che abbiano qualcosa di peculiare da comunicare all’ascoltatore, una radio soprattutto “parlata” che sappia intrattenere. Una radio di qualità sia essa seria o ludica.
Alla pagina RADIO quindi si può avere una guida privilegiata su come muoversi nel mondo della ascoltabile a Roma e nel Lazio.Chiudo ogni mia recensione con il migliore augurio che si possa fare a chi ascolta la radio: Buona Radio da Raffaele Vincenti
A Pontecchio (Bologna) c’è Villa Griffone che è la sede della Fondazione Guglielmo Marconi. E’ il luogo in cui l’inventore bolognese mise a punto il sistema di telegrafia senza fili che diede origine alla radio.
Barbara Valotti è la responsabile delle attività museali della Fondazione.
Dal sito è possibile informarsi sulle attività del museo per visite, eventi ed avere tutte le notizie storiche e pubblicazioni riguardanti Guglielmo Marconi.