Rudolf Arnheim (1904 – 2007) è stato uno dei più grandi teorici della radio, soprattutto della fase pionieristica. Il suo contributo è infatti molto importante per chiunque voglia studiare o conoscere le caratteristiche del medium radiofonico, anche in relazione ad altri mezzi di comunicazione, quali cinema e televisione.
Questo testo, scritto qualche decennio fa, in un’epoca in cui la radio era ancora un medium relativamente giovane, con il passare degli anni, è diventato un classico degli studi di comunicazione. Mostra infatti una così forte capacità di penetrazione (e di anticipazione) della nuova (e futura) dimensione massmediologica, da poter essere letto utilmente, ancora oggi in presenza di uno scenario completamente trasformato, non come un semplice documento storico. Il libro, per il suo valore storico e scientifico, si rivolge ai professionisti, agli operatori del settore e agli studenti dei corsi di scienze di comunicazione e di linguaggio televisivo e radiofonico.  Questa edizione è arricchita da una postfazione di Alberto Abruzzese.
La radio, l’arte dell’ascolto. Editori Riuniti 2003

La Radio, l’arte dell’ascolto