URI – EIAR – RAI. Voglio molto bene alla radio perché essa permette ai miei familiari e ai miei tifosi di seguirmi quando corro e di ascoltare subito per primi la mia voce quando mi capita di vincere. Questo a parte il grande interesse che suscitano nel pubblico le notizie sportive diramate dalla radio(intervista al ciclista, corridore, Gino Bartali nel 1949). Così Antonio Lari fa iniziare questo libro sui primi vent’anni della Radio in Italia e cioè dal 1924 al 1944.
Come precisa Luciano Ghelfi nella prefazione “Le grandi invenzioni si misurano sulla base dell’impatto che hanno sulla vita delle persone. E di diritto la radio appartiene alla categoria di quelle che hanno cambiato il mondo in profondità”.
Un libro particolareggiato e appassionante che non è soltanto il percorso storico di un’azienda ma fa parte dell’evoluzione della società italiana,
URI – EIAR – RAI.  Sandit  2018

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