Siamo alle basi dell’immaginario moderno. La radio inizia qui” scrive Massimo Cirri, psicologo e storico conduttore di Caterpillar, trasmissione quotidiana e pomeridiana di Rai Radio 2.
Il libro inizia con la scena epica del Titanic e prosegue raccontandoci come dal ticchettio del segnale morse si sia passati alle trasmissioni vocali, e come l’invasione di milioni di radio music boxes nelle case sia stata una pacifica, meravigliosa rivoluzione.
Cirri rinnova la peculiarità della radio che non ci fa abbrutire sul divano, la radio possiamo gustarcela anche nel buio, e non interferisce con la nostra esistenza quotidiana, non sa essere invadente.
Uno degli affascinanti racconti sulla radio contenuti nel libro di Massimo Cirri, riguarda appunto il Titanic, dove la tragedia del transatlantico è stata conseguenza dei telegrammi in uscita dei ricchi turisti sulla nave che mandavano i saluti a casa impedendo così la ricezione degli SOS mandati da un’altra nave per avvisare della presenza di un enorme iceberg sulla rotta.
Non manca ovviamente una panoramica sulle trasmissioni che hanno creato la storia della radio; da Chiamate Roma 3131 a Alto gradimento e Per voi giovani, dalle radio private degli anni Settanta alla radio “di flusso” fino alla radio insinuata nei social.
Un libro che riconosce alla radio la missione di portatrice di parola, di contenuto, l’eterno fascino della scatola dalla quale viene fuori un suono ma non si vede quello che succede dietro, che protegge anche chi la fa, e come dice nel libro Renzo Arbore, “Ero molto timido; la radio mi ha aiutato a parlare perché mi ha mascherato dietro al fatto che non mi si vedeva”.

SETTE TESI SULLA MAGIA DELLA RADIO – BOMPIANI 2017


Massimo Cirri al microfono di Caterpillar

SETTE TESI SULLA MAGIA DELLA RADIO