Scrive Nicola Marini nella prefazione: “C’è un limite riscontrabile in molti studi e analisi sulla radio: parlarne al passato (dilettandosi sulla “cara vecchia radio”), come se la sua universalità non fosse un tipico elemento della società attuale ma una nostalgia, talvolta consolatoria e, come tale, da respingere in favore di modelli diversi, ritenuti più moderni”.
Il merito di Paolo Morandotti, autore del libro, è invece quello di darci una nuova visione dell’ascolto della radio che prende in considerazione la centralità degli ascoltatori che sono coinvolti emotivamente dalla voce. Una voce che ha facilità di adattarsi ai cambiamenti del pubblico rimanendo fedele alle proprie radici.
I capitoli del libro sono: IL MONDO DEI NUOVI MEDIA –
LA RADIO tra convergenza e multimedialità. Youcanprint 2017

La Radio tra convergenza e multimedialità