Scrive Ettore Bernabei nella presentazione: “Lidia Mottaaffidandosi allo specchio della sua memoria, ha scritto la storia della radiofonia italiana nella seconda metà del secolo XX. L’ha fatto con discrezione e signorilità, senza quella enfasi femminile che talvolta scade nel pettegolezzo e senza la retorica di chi – come lei – si è formato nel corso di seri studi universitari. Così sull’nda dei ricordi personali di una ragazza di provincia, che nella professione, nel matrimonio, ha conservato sempre lo stile morale appreso in famiglia, il lettore può conoscere le vicende del servizio pubblico operato in radiofonia dalla Rai nell’arco di quarant’anni, dal 1955 al 1994″.
La mia radio – Bulzoni 2000

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