Altra invenzione radiofonica uscita dalla mente creativa di Lidia Motta. La trasmissione, in onda la mattina su Radiodue, dal 2 luglio 1979 al 2 ottobre 1981 e condotta da Michele Mirabella e Ubaldo Lay, si fondava sulla riscoperta di temi, usi e costumi tratti dal vasto patrimonio della tradizione popolare: partendo dall’esame di almanacchi vecchi e nuovi, ogni puntata proponeva canzoni, dicerie, usanze pittoresche, riti scaramantici, fatti straordinari e consigli risalenti ad una civiltà contadina di cui si stava lentamente, ma inesorabilmente perdendo la memoria.
Dopo il 1982 il programma fu rinnovato nell’impostazione, nella struttura e nel titolo. Accanto a Mirabella si affiancò Toni Garrani (nella foto). I due conduttori formarono una coppia riuscitissima (come poche alla radio) che portò la trasmissione ad avere un notevole successo di ascolti e di gradimento.
Il programma, che andava in onda nei tre mesi estivi, concluse il suo ciclo nel 1985. Ebbe nei vari anni i titoli di Luna nuova all’antica italiana, La luna sul treno, Ma che vuoi, la luna?, Motonave Selenia.
Regista di tutte le edizioni è stato Maurizio Ventriglia.
Ascolta l’inizio de La luna nel pozzo del 29 settembre 1979.