Quando si parla di rilancio della radio dopo la nascita della televisione non si può non citare la Hit Parade di Lelio Luttazzi. La prima puntata andò in onda sul Secondo Programma il 6 gennaio 1967. La formula (di importazione americana ma adattata al contesto italiano) prevedeva una classifica di otto brani che si basava non sulle vendite discografiche dei 45 giri come molti pensavano, ma sui giudizi di un campione di ascoltatori.
Adesso, al di là veridicità e precisione statistica del campione, quello che conta è che la trasmissione fu un elemento dirompente nella radiofonia di allora. I gusti musicali dei giovani avevano finalmente la loro ribalta. Un programma di successo (cinque milioni di ascoltatori) poteva condizionare (questo sì) il mercato discografico.
Lelio Luttazzi rimase alla conduzione di Hit Parade per quasi dieci anni. Il programma, dopo qualche anno di interruzione riprese nel 1979 con Foxy John e negli anni Ottanta e Novanta con Paolo TestaTiberio TimperiCinzia DontiMassimo RinaldiDaniela Debolini. Ricordo anche un’edizione del 1993 condotta da Piero Chiambretti.
Ascoltiamo un frammento inziale e finale di una puntata sufficiente a delineare il particolarissimo stile che Lelio Luttazzi diede alla trasmissione. 

 

Hit Parade