L’autore è Tiziano Bonini, ricercatore in Linguaggi dell’Arte e dello Spettacolo all’Università IULM di Milano, dove insegna Comunicazione Radiofonica. Ha scritto altri libri sulla radio oltre ad essere stato regista a Rai Radio2 e autore radiofonico a Radio24.
Chimica della radio è un viaggio attraverso i generi radiofonici che tocca il Talk show, lo spettacolo drammaturgico o prosa, il Varietà, l’Intrattenimento musicale, il documentario. Tutto seguendo un’accurata sequenza cronologica, Cosa sono i generi radiofonici ce lo ricorda Peppino Ortoleva: “Definiamo come genere un insieme di tratti distintivi che consentono al pubblico di orientare le sue attese nei confronti di un testo o di uno spettacolo, ricollegandoli a precedenti esperienze“.
Quindi il “genere” esiste non solo in sé ma in quanto categoria riconoscibile dal pubblico con una formazione e trasformazione nel tempo in una sorta di patto comunicativo con il pubblico ascoltante.
Inevitabile inoltre la differenza fra “radio di flusso” e “radio di programmi” delle quali l’autore dà precisi esempi con programmi a noi noti.
Nell’introduzione Tiziano Bonini si sofferma sul concetto di “ascolto” che non è un semplice “sentire” e così prosegue:” ‘L’atto dell’ascolto è una pratica culturale che implica il dare attenzione a qualcosa, per distinguere il significato di un suono. L’ascolto radiofonico implica un’attività dell’orecchio e della mente, entrambi concentrati nell’interpretazione di un testo sonoro”.
Il libro si trova in formato Ebook.

CHIMICA DELLA RADIO – Doppiozero 2013

CHIMICA DELLA RADIO