Gianni Isola, prolifico e appassionato autore di testi sulla radio scrive nell’introduzione di questo testo: “Il mio volume si basa in gran parte su fonti desuete come quelle iconografiche e filmiche, su lettere su testimonianze, su memorie di quegli italiani che costituirono negli anni Trenta il primo pubblico dell’EIAR. Un pubblico, com’è intuibile, sostanzialmente alto e medio borghese, di anziani, di casalinghe e bambini, analizzato soprattutto sul versante dell’ascolto privato, collettivo e individuale, non su quello dell’ascolto di massa promosso dal regime”.
Il libro è suddiviso in queattro sezioni:
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Abbassa la tua radio, per favore. La Nuova Italia 1990

Abbassa la tua radio per favore…